A cavallo tra psichedelia, soul, blues e rock made in USA, questo lavoro rappresenta il primo vero sforzo creativo in prima persona (affiancato dal cantante e chitarrista Marc Benno in realtà) di Leon Russell ed è estremamente interessante perchè concepito e registrato in totale libertà dai due artisti nello studio di registrazione di Russell appena costruito grazie alla brillante carriera di session man fino ad allora portata avanti con grande costanza.
Sottolineare la libertà operativa del progetto è utile perchè in questo modo è estremamente chiaro il motivo di fondo che è presente in questa realizzazione dove i protagonisti si sentono completamente legittimati a sperimentare con suoni, tecniche di registrazione e musiche tra le più disparate, permettendosi anche derive sperimentali (quasi tali) con un piacevole senso di "curiosità" che emerge da ogni singolo momento di questo (dimenticato) capolavoro dell'epoca.
1 commento:
I talk with Marc Benno often
Steve Fischler
Magnolia Gold Records
Home of the Legendary Delaney Bramlett
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