A farla da padrone in questa registrazione del 2003 è l'influenza del povero Belew che davvero con encomiabile professionalità porta a compimento il suo obbligo contrattuale. E lo fa con grande umorismo ed autoironia senza abbassare di granchè il suo (alto) standard abituale.
In effetti, il giorno prima era stato costretto dal medico a rimanere a letto in albergo, e quindi il previsto concerto dei King Crimson di fatto si era trasformato in un estemporanea performance del Projekct Three (come documentato nel KCcc 34).
Per quello che riguarda questa registrazione resa disponibile da pochissimo nell'archivio pubblico della DGMLive! sono da notare soprattutto le interpretazioni al fulmicotone di brani come "Prozakc blues", "Level five" e "Facts of life" nonostante qualche indecisione addirittura di sua Maestà "in-persona".
RF si rifà alla grande alla volta di "The World's My Oyster Soup Kitchen Floor Wax Museum" (mentre qui è Belew che per la prima volta ha una leggera indecisone) e "Dangerous curve", ma in sostanza è l'ennesima dimostrazione della solida dimensione live dell'ultimo quartetto della (per fortuna fin qui non ancora conclusa) storia della corte Reale.
E che questa formazione fosse "muscolare" risulta evidente nonostante le sbavature del sovrano questa volta grazie soprattutto alla potenza esplosiva del drumming "ibrido" del miglior Mastelotto.
In effetti, il giorno prima era stato costretto dal medico a rimanere a letto in albergo, e quindi il previsto concerto dei King Crimson di fatto si era trasformato in un estemporanea performance del Projekct Three (come documentato nel KCcc 34).
Per quello che riguarda questa registrazione resa disponibile da pochissimo nell'archivio pubblico della DGMLive! sono da notare soprattutto le interpretazioni al fulmicotone di brani come "Prozakc blues", "Level five" e "Facts of life" nonostante qualche indecisione addirittura di sua Maestà "in-persona".
RF si rifà alla grande alla volta di "The World's My Oyster Soup Kitchen Floor Wax Museum" (mentre qui è Belew che per la prima volta ha una leggera indecisone) e "Dangerous curve", ma in sostanza è l'ennesima dimostrazione della solida dimensione live dell'ultimo quartetto della (per fortuna fin qui non ancora conclusa) storia della corte Reale.
E che questa formazione fosse "muscolare" risulta evidente nonostante le sbavature del sovrano questa volta grazie soprattutto alla potenza esplosiva del drumming "ibrido" del miglior Mastelotto.
Reperibile qui.