Prima di una serie di tre raccolte che contengono molto materiale inedito intrecciato ad altre produzioni più oscure che - sebbene ufficialmente effettivamente pubblicate - sono diventate nel tempo rarità contese dai collezionisti internazionali.
01 - 05
POLLEX CHRISTI
Una delle composizioni che hanno destato maggiore curiosità nel repertorio ascrivibile alla banda dell'occhio è stata in passato sicuramente questa pseudo-composizione di tale presunto musicologo dall'oscuro nome di N.Senada (nota figura di sostanzaile ispirazione per la band nelle sue composizioni più oscure e criptiche del primo periodo).
Poco si sa di N.Senada (sebbene leggendo quel nome "correttamente" risulta più che sospetta assonanza con "En se nada" ... il che probabilmente nasconderebbe forse una differente verità sulla sua identità!).
Invece di questo brano - diviso in cinque diversi movimenti - si sa che per esplicita volontà del compositore rappresenta una forma di "apologia del plagio" a danno della musica classica ed i suoi compositori. Questi ultimi accusati da Senada di aver a loro volta per primi plagiato vergognosamente le musiche popolari tradizionali per comporre ognuno il suo proprio repertorio, vengono qui "derubati" di frammenti della loro "ri-elaborazione" che vengono ri-assemblati e de-contestualizzati in nuove "unità composte", in nuovi puzzle di frasi musicali provenienti dalla "tradizione classica".
I Residents fecere loro questa teorizzazione anche in occasione della "composizione" dell'album THE THIRD REICH'N'ROLL utilizzando per il collage brano tratti dalla musica degli anni '50 e '60. In Pollex Cristi (il cui titolo significa, nella personale accezione di N.Senada IL GRANDE POLLICE DI CRISTO) si aggiunge una ulteriore fondamentale componente concettuale: la necessità dell'ERRORE. Nella "partitura" originale infatti si racconta che N.Senada abbia voluto a tutti i costi dare delle indicazione sulla necessità di "eseguire degli errori" in modo da rendere "umano" il contenuto musicale prodotto. A sua detta "... se un pubblico volesse ascoltare solo musica perfetta, allora dovrebbe imparare ad ascoltare gli ANGELI ... la musica dell'uomo deve miseramente crollare sotto la pressione delle naturali incapacità".
Un importante pezzo di storia musicale dei Residents torna quindi alla luce dopo la sua pubblicazione nel 1997 che fu caratterizzata da due differenti tirature limitate di 400 copie.
06
HAECKEL'S TALE MAIN THEME
Intenso strumentale pensato come tema introduttivo di uno degli episodi radiofonici di "Masters of Horror", rifiutato dalla produzione e mai pubblicato prima. Da notare le vocalità smaganti di Carla Fabrizio.
07
THE MAD GASSER
Nolan Cook alla chitarra e Carla Fabrizio partecipano a questo inquietante brano, caratterizzato da un brillante riff di chitarre (a-la-oldfield) intervallato da un
momento di pericolosa instabilità musicale. Registrato durante le sessioni di ANIMAL LOVER (2004) è rimasto inedito fino a questa pubblicazione.
08
TIRED OLD MAN
Passo indietro nel tempo fino alla MOLE TRILOGY (inizio/metà anni ottanta) per questo breve strumentale teoricamente previsto nella terza parte delle trilogia (ma mai effettivamente pubblicata).
09
HIDDEN HAND
Già pubblicato nelle versione speciale di DEMONS DANCE ALONE
10
PICKLE
Registrato in occasione delle DEMONS DANCE ALONE sessions e pubblicato nel singolo dvd GOLDEN GOAT. A mio avviso questo brano è una delle migliori realizzazioni musicali dei Residents "attuali" che non meritava di rimanere confinato in un singolo a tiratura comunque limitata ed è stata una buona idea inserirlo in questa raccolta. In PICKLE sono presenti pressochè tutte le caratteristiche tipiche della scrittura (anche passata) della band, ma vengono proposte con l'ausilio vincente di una notevole varietà timbrica che di fatto rende più attuale il loro linguaggio.
11
DEAD MEN
Eccellente inedito tratto dalle sedute di registrazione di ANIMAL LOVER (2004). E' un tipico esempio della versione "elettrica" del gruppo, con la chitarra di Nolan Cook in evidenza. Chi ha visto il tour di WORMWOOD o ICKY FLICKS ha chiaro il riferimento.
12
MR SKULL'S NEW YEAR'S EVE SONG
Già pubblicato sul raro album STRANGER THAN SUPPER questa reintepretazione "senadiana" del VALZER DELLE CANDELE (AULD LANG SYNE) è perfettamente in linea con quanto già detto per Pollex Christi. La teoria dell'applicazione dell'imperfezione formale è più che evidente e stimolante.
Lo sviluppo vagamente ossessivo e cupo che ricorda echi dei Dark Day di Robin Crutchfield prelude ad una serie di improbabili evoluzioni "natalizie". Davvero notevole (anche se già conosciuto agli hardcore fanatics della band).
13
DAYDREAMS IN SPACE
Pubblicato in precedenza nel 1985 nell'ormai rarissimo compact disc DAYDREAM B-LIVER potrebbe essere considerata come una versione inquieta e de-evoluta degli europei Kraftwerk di Man Machine. Imperdibile il finale che riporta alle mai dimenticate atmosfere dei residents del MOLE SHOW.
14
DREAM WHEEL
Presente nella versione limitata di I MURDERED MOMMY. Improbabile modern-disco dal pianeta Residents con una chitarre che ricorda da vicino le incursioni ritmiche del grande Philip Lithman.
15
THE RUBBER ROBBER
Outtake recente ed inedito dalla sessioni del controverso album TWEEDLES (2006)
16
IN THROUGH THE OUT HOLE
Versione audio di uno dei brani contenuti nel dvd incluso in KETTLES OF FISH (2002).
Orchestrale e gigantesca rielaborazione quasi Hollywoodiana della musica dei Residents, ancora con influenze di "praxis Senadiana".
17
IN AN UGLY MOOD
Anche questo è un outtake recente ed inedito dalla sessioni del controverso album TWEEDLES (2006). E' una sorta di "normal song" (cercando ovviamente di capire l'accezione "normale" nel contesto di questo combo).
18
JACK'S LAMENT
Registrato durante le sessioni di ANIMAL LOVER (2004) è rimasto inedito fino a questa pubblicazione. Ancora sezioni d'archi quasi tradizionali "minacciate" da una specie di cupo drone elettronico ed una chitarra schizo-frippiana. Breve sicuramente, ma intenso ed interessante.
01 - 05
POLLEX CHRISTI
Una delle composizioni che hanno destato maggiore curiosità nel repertorio ascrivibile alla banda dell'occhio è stata in passato sicuramente questa pseudo-composizione di tale presunto musicologo dall'oscuro nome di N.Senada (nota figura di sostanzaile ispirazione per la band nelle sue composizioni più oscure e criptiche del primo periodo).
Poco si sa di N.Senada (sebbene leggendo quel nome "correttamente" risulta più che sospetta assonanza con "En se nada" ... il che probabilmente nasconderebbe forse una differente verità sulla sua identità!).
Invece di questo brano - diviso in cinque diversi movimenti - si sa che per esplicita volontà del compositore rappresenta una forma di "apologia del plagio" a danno della musica classica ed i suoi compositori. Questi ultimi accusati da Senada di aver a loro volta per primi plagiato vergognosamente le musiche popolari tradizionali per comporre ognuno il suo proprio repertorio, vengono qui "derubati" di frammenti della loro "ri-elaborazione" che vengono ri-assemblati e de-contestualizzati in nuove "unità composte", in nuovi puzzle di frasi musicali provenienti dalla "tradizione classica".
I Residents fecere loro questa teorizzazione anche in occasione della "composizione" dell'album THE THIRD REICH'N'ROLL utilizzando per il collage brano tratti dalla musica degli anni '50 e '60. In Pollex Cristi (il cui titolo significa, nella personale accezione di N.Senada IL GRANDE POLLICE DI CRISTO) si aggiunge una ulteriore fondamentale componente concettuale: la necessità dell'ERRORE. Nella "partitura" originale infatti si racconta che N.Senada abbia voluto a tutti i costi dare delle indicazione sulla necessità di "eseguire degli errori" in modo da rendere "umano" il contenuto musicale prodotto. A sua detta "... se un pubblico volesse ascoltare solo musica perfetta, allora dovrebbe imparare ad ascoltare gli ANGELI ... la musica dell'uomo deve miseramente crollare sotto la pressione delle naturali incapacità".
Un importante pezzo di storia musicale dei Residents torna quindi alla luce dopo la sua pubblicazione nel 1997 che fu caratterizzata da due differenti tirature limitate di 400 copie.
06
HAECKEL'S TALE MAIN THEME
Intenso strumentale pensato come tema introduttivo di uno degli episodi radiofonici di "Masters of Horror", rifiutato dalla produzione e mai pubblicato prima. Da notare le vocalità smaganti di Carla Fabrizio.
07
THE MAD GASSER
Nolan Cook alla chitarra e Carla Fabrizio partecipano a questo inquietante brano, caratterizzato da un brillante riff di chitarre (a-la-oldfield) intervallato da un
momento di pericolosa instabilità musicale. Registrato durante le sessioni di ANIMAL LOVER (2004) è rimasto inedito fino a questa pubblicazione.
08
TIRED OLD MAN
Passo indietro nel tempo fino alla MOLE TRILOGY (inizio/metà anni ottanta) per questo breve strumentale teoricamente previsto nella terza parte delle trilogia (ma mai effettivamente pubblicata).
09
HIDDEN HAND
Già pubblicato nelle versione speciale di DEMONS DANCE ALONE
10
PICKLE
Registrato in occasione delle DEMONS DANCE ALONE sessions e pubblicato nel singolo dvd GOLDEN GOAT. A mio avviso questo brano è una delle migliori realizzazioni musicali dei Residents "attuali" che non meritava di rimanere confinato in un singolo a tiratura comunque limitata ed è stata una buona idea inserirlo in questa raccolta. In PICKLE sono presenti pressochè tutte le caratteristiche tipiche della scrittura (anche passata) della band, ma vengono proposte con l'ausilio vincente di una notevole varietà timbrica che di fatto rende più attuale il loro linguaggio.
11
DEAD MEN
Eccellente inedito tratto dalle sedute di registrazione di ANIMAL LOVER (2004). E' un tipico esempio della versione "elettrica" del gruppo, con la chitarra di Nolan Cook in evidenza. Chi ha visto il tour di WORMWOOD o ICKY FLICKS ha chiaro il riferimento.
12
MR SKULL'S NEW YEAR'S EVE SONG
Già pubblicato sul raro album STRANGER THAN SUPPER questa reintepretazione "senadiana" del VALZER DELLE CANDELE (AULD LANG SYNE) è perfettamente in linea con quanto già detto per Pollex Christi. La teoria dell'applicazione dell'imperfezione formale è più che evidente e stimolante.
Lo sviluppo vagamente ossessivo e cupo che ricorda echi dei Dark Day di Robin Crutchfield prelude ad una serie di improbabili evoluzioni "natalizie". Davvero notevole (anche se già conosciuto agli hardcore fanatics della band).
13
DAYDREAMS IN SPACE
Pubblicato in precedenza nel 1985 nell'ormai rarissimo compact disc DAYDREAM B-LIVER potrebbe essere considerata come una versione inquieta e de-evoluta degli europei Kraftwerk di Man Machine. Imperdibile il finale che riporta alle mai dimenticate atmosfere dei residents del MOLE SHOW.
14
DREAM WHEEL
Presente nella versione limitata di I MURDERED MOMMY. Improbabile modern-disco dal pianeta Residents con una chitarre che ricorda da vicino le incursioni ritmiche del grande Philip Lithman.
15
THE RUBBER ROBBER
Outtake recente ed inedito dalla sessioni del controverso album TWEEDLES (2006)
16
IN THROUGH THE OUT HOLE
Versione audio di uno dei brani contenuti nel dvd incluso in KETTLES OF FISH (2002).
Orchestrale e gigantesca rielaborazione quasi Hollywoodiana della musica dei Residents, ancora con influenze di "praxis Senadiana".
17
IN AN UGLY MOOD
Anche questo è un outtake recente ed inedito dalla sessioni del controverso album TWEEDLES (2006). E' una sorta di "normal song" (cercando ovviamente di capire l'accezione "normale" nel contesto di questo combo).
18
JACK'S LAMENT
Registrato durante le sessioni di ANIMAL LOVER (2004) è rimasto inedito fino a questa pubblicazione. Ancora sezioni d'archi quasi tradizionali "minacciate" da una specie di cupo drone elettronico ed una chitarra schizo-frippiana. Breve sicuramente, ma intenso ed interessante.