All'epoca questo disco venne clamorosamente stroncato perchè accusato di eccessiva leggerezza, ma a distanza di anni è davvero incomprensibile questo giudizio così estremo, probabilmente è uno di quei casi in cui qualcosa di "alieno" sembra affossare in modo ineluttabile lo sforzo creativo di un artista.
Personalmente l'ho sempre ritenuto uno dei dischi del pop USA più riusciti e perfino anche - in un certo qual modo - "innovativo" nel suo campo con l'uso delle voci polifoniche (ok ... c'erano i Beach Boys, ovviamente ... ma questo è un altro discorso!) e di alcuni strumenti "obliqui" in grado di contemporaneamente interpretare QUEL tempo presente (e la ingenua dimensione quasi naive della generazione contemporanea) e proporre timidamente possibili derive (di evidente influenza beatlesiana).
Personalmente l'ho sempre ritenuto uno dei dischi del pop USA più riusciti e perfino anche - in un certo qual modo - "innovativo" nel suo campo con l'uso delle voci polifoniche (ok ... c'erano i Beach Boys, ovviamente ... ma questo è un altro discorso!) e di alcuni strumenti "obliqui" in grado di contemporaneamente interpretare QUEL tempo presente (e la ingenua dimensione quasi naive della generazione contemporanea) e proporre timidamente possibili derive (di evidente influenza beatlesiana).