Questa è una band che AMO fin dalla prima loro nota che mi è capitato di ascoltare per sbaglio quando ancora facevo il Dj radiofonico (quando c'era spazio per proporre dei ragionamenti di musica indipendentemente dai palinsesti commerciali).
Era il 1995 e dall'ombroso Belgio, improvvisamente, senza avvertire, ecco una esplosione di intelligenza, cattiveria e sensibilità tutte raccolte in un unico progetto ("Worst Case Scenario") proposto da una band dall'ambiziono nome di dEUS (con quella vezzosa "d" minuscola prima delle rimanenti lettere rigorosamente maiuscole).
E come se non bastasse ... nel suono della band frammenti di Beefheart e Zappa con improbabili lontani echi di Nick Drake ... una rivoluzione che non poteva rimanere inascoltata da chi aveva già esperienza d'ascolto superiori alla media ... troppi riferimenti e troppe citazioni più o meno nascoste ... tutto molto intrigante.
Ho avuto modo di vederli live (prima del concerto dei RESIDENTS ad Arezzo nel 1997!!!!) in una condizione d'ascolto pazzesca ... avevo il volume dell'intera band che mi strappava i vestiti di dosso ... una esperienza davvero interessante (ripetuta 'fisicamente' solo qualche anno dopo con i KRAFTWERK ... ma questa è un'altra storia).
Ho seguito con la passione del fan (nonostante le primavere) tutta la produzione del gruppo senza MAI rimanerne deluso ... anzi ... acquisendo sempre maggiore certezza che dEUS sia stato davvero il miglior prodotto della sonnacchiosa Europa post new wave.
POCKET REVOLUTION è di fatto un disco di una maturità addirittura "ingombrante" ... e sebbene non sia indicatissimo per rappresentare l'ideale "entry level" per un potenziale appassionato è un lavoro che non può non stupire per la quantità di "umori" presenti tra nota e nota, fin dall'iniziale ossessiva (ma intensissima) "Bad Timing" che ti stacca dalla sedia con un crescendo pari a ben pochi nella storia del rock (in studio).
In sostanza, a mio modestissimo avviso, un disco da avere, (per un gruppo da SEGUIRE) da proporre alle nuove generazioni, da conservare ma soprattutto ... DA ASCOLTARE SPESSO!!!!
Era il 1995 e dall'ombroso Belgio, improvvisamente, senza avvertire, ecco una esplosione di intelligenza, cattiveria e sensibilità tutte raccolte in un unico progetto ("Worst Case Scenario") proposto da una band dall'ambiziono nome di dEUS (con quella vezzosa "d" minuscola prima delle rimanenti lettere rigorosamente maiuscole).
E come se non bastasse ... nel suono della band frammenti di Beefheart e Zappa con improbabili lontani echi di Nick Drake ... una rivoluzione che non poteva rimanere inascoltata da chi aveva già esperienza d'ascolto superiori alla media ... troppi riferimenti e troppe citazioni più o meno nascoste ... tutto molto intrigante.
Ho avuto modo di vederli live (prima del concerto dei RESIDENTS ad Arezzo nel 1997!!!!) in una condizione d'ascolto pazzesca ... avevo il volume dell'intera band che mi strappava i vestiti di dosso ... una esperienza davvero interessante (ripetuta 'fisicamente' solo qualche anno dopo con i KRAFTWERK ... ma questa è un'altra storia).
Ho seguito con la passione del fan (nonostante le primavere) tutta la produzione del gruppo senza MAI rimanerne deluso ... anzi ... acquisendo sempre maggiore certezza che dEUS sia stato davvero il miglior prodotto della sonnacchiosa Europa post new wave.
POCKET REVOLUTION è di fatto un disco di una maturità addirittura "ingombrante" ... e sebbene non sia indicatissimo per rappresentare l'ideale "entry level" per un potenziale appassionato è un lavoro che non può non stupire per la quantità di "umori" presenti tra nota e nota, fin dall'iniziale ossessiva (ma intensissima) "Bad Timing" che ti stacca dalla sedia con un crescendo pari a ben pochi nella storia del rock (in studio).
In sostanza, a mio modestissimo avviso, un disco da avere, (per un gruppo da SEGUIRE) da proporre alle nuove generazioni, da conservare ma soprattutto ... DA ASCOLTARE SPESSO!!!!