venerdì 30 ottobre 2009

GONG - Angels egg (1973)



La storia continua, così come le avventure dell'eroe Zero.

Dal momento che in questo secondo capitolo della trilogia a trama si fa un po' più intricata e mistica, di conseguenza anche la dimensione sonora acquisisce una ulteriore sfumatura di colori, grazie anche all'apporto del nuovo batterista Perre de Strasbourg (al secolo Pierre Moerlen) a ad una maggiore libertà espressiva del talento di Steve Hillage.

Aumenta anche la "verbosità" del contenuto ma, a conti fatti, l'operina rimane comunque piuttosto equilibrata ed intrigante nel suo incedere lungo le due facciate del vinile (perchè questo riascolto è effettuato con quella vetusta tecnologia).

"Hare Hare supermarket - Hare hare London Bus" è l'invocazione iniziale dell'eroe Zero che introduce il suo racconto della sua stessa perdita di riferimenti e del suo viaggiare senza rotta nel suo universo (forse) parallelo.

Forse la storia merita un riepilogo:

"Nel capitolo precedente (the flying teapot) Mista T Being, allevatore di maiali ma egittologo di passione, acquista un'orecchino magico dal bizzarro antiquario Fred The Fish.
L'anello di fatto è un apparecchio ricevente collegato all'emittente pirata Radio Gnome Invisible che trasmette dal pianeta Gong. Sconvolto da questa scoperta, Mista T Being viene accompagnato da Fred The Fish in Tibet per incontrare l'entità in grado di svelare i misteri di questo fenomeno ovvero il "gurubirra" Banana Ananda che vive in una grotta tra le montagne. Durante l'incontro Banana Ananda intona il suo mantra "Banana Nirvana Mañana" e finisce per ubriacarsi di birra Foster's.
Cambio scena e l'ineffabile Eroe Zero, del tutto estraneo a qualsiasi vicenda, improvvisamente incontra a Charing Cross Road una delle teiere volanti che provengono dal pianeta Gong .... dove tutto intorno volteggiano questi piccoli personaggi verdi dal copricapo a punta sorretti da una piccola elica che li mantiene sospesi (Pot Head Pixies).
Zero decide di seguire Cock Pot Pixie, uno degli omini verdi, alla ricerca di ... non si sa bene cosa, ma viene distratto molto presto da una micia che gli offre benevolmente e generosamente il suo cibo fatto di pesce e patatine. La verità è che la micia altri non è che la benevola strega Yoni che con il cibo sommisistra a Zero una sua pozione magica."

In questo secondo capitolo invece

Zero si addormenta per l'effetto della pozione e si ritrova lui stesso a volteggiare nello spazio senza meta. Dopo aver impaurito Capitan Capricorn, pilota spaziale incontrato per caso, riesce a localizzare finalmente il pianeta Gong e dopo esservi giunto, si intrattiene a lungo con una locale prostituta che a sua volta lo presenta a Selene, la dea della luna.
Zero continua ad essere sotto l'influenza della pozione magica di Yoni e per questo motivo viene introdotto ai misteri della tecnologia dei Pot Head Pixies (chiamata "Glidding") che permette alle Teiere Volanti di vagare nello spazio.
Grazie a questa familiarità, Zero viene addirittura accompagnato nel Tempio Invisibile del Pianeta Gong, luogo sacro e misterioso. Nel tempio, a Zero viene mostrato l' Uovo Dell'Angelo ovvero l'incarnazione dei Dottori Delle 32 Ottave (diretti discendenti della Grande Cellula Divina). Al cospetto dell'Uovo Zero viene informato di una grande rivelazione: presto sulla terra si riunirà una grande comunità di Freeks organizzata proprio dai Pot Head Pixies. Ed uno dei momenti fondamentali di questa riunione sarà una grande festa contraddistinta da un grande evento concertistico, durante il quale lo Switch Doctor (ovvero l'incarnazione terrestre di uno dei Dottori delle 32 Ottave, che vive proprio vicino a Banana Ananda in un rifugio segreto chiamato Invisible Opera Company Of Tibet) impartirà speciali istruzioni ai componenti della band GONG in modo da far apparire l'occhio della consapevolezza in tutti gli astanti, iniziando sulla terra l'era della New Age."


Flip!

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