Ancora LEON THOMAS a Montreux, questa volta però è il 18 giugno 1971 e la band non è frutto di una intenzione sperimentale, quanto piuttosto una solida band di "black-bluesy rhythm'n'jazz" dove la sua voce può effettivamente risaltare nel giusto modo.
Quando poi l'ensemble strumentale dà fuoco alle polveri allora l'atmosfera davvero diventa elettrizzante ed entusiasmante per compattezza, groove e per il calore che l'intero impianto musicale trasmette (come nel caso della parossistica versione di "Cousin Mary" di John Coltrane con una serie di assoli davvero sul filo dell'umana possibilità e fino all'inarrivabile contagioso entusiasmo della conclusiva tribale "Na na / Umbo Weti").
La band:
Danny Lee Jr (batteria), Victor Gaskin (contrabbasso), Cornell Dupree (chitarra), Na-Na (berimbau), Oliver "stolen moments" Nelson (alto sax), Sonny Morgan (percussioni) e Neal Creque (piano)
Quando poi l'ensemble strumentale dà fuoco alle polveri allora l'atmosfera davvero diventa elettrizzante ed entusiasmante per compattezza, groove e per il calore che l'intero impianto musicale trasmette (come nel caso della parossistica versione di "Cousin Mary" di John Coltrane con una serie di assoli davvero sul filo dell'umana possibilità e fino all'inarrivabile contagioso entusiasmo della conclusiva tribale "Na na / Umbo Weti").
La band:
Danny Lee Jr (batteria), Victor Gaskin (contrabbasso), Cornell Dupree (chitarra), Na-Na (berimbau), Oliver "stolen moments" Nelson (alto sax), Sonny Morgan (percussioni) e Neal Creque (piano)
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