mercoledì 25 novembre 2009

DARK DAY - Collected (1979-1982)



Robin Crutchfield e Steven Brown nel 1980 hanno avuto modo di collaborare a questo progetto oscuro ed ansiogeno contribuendo per breve tempo alla scena musicale alternativa della buia NYC di quei giorni.

In "Exterminating angel", primo album della band, il mix tra la disperazione dei DNA (ex band di Crutchfield) ed il romanticismo decadente dei TUXEDOMOON (in cui militava ancora Brown) genera questo documento analizzabile adesso forse più con un trattato di antropologia musicale che non di semplice musicologia fine a sè stessa.

Come doveva essere la "vita" in quella "zona oscura" della New York early eighties è ben raccontato con le laconiche 13 non-canzoni dell'album di debutto, e all'ascolto prende forma con connotati molto precisi l'immagine dello scenario della inquietante obliqua favola urbana di quei giorni.

Di sicuro l'ossessiva ritmica "in 4" e i continui riff di sequencer (in realtà una "trigger machine") non permettono alla musica di svilupparsi in maniera troppo espressiva, inchiodando il contesto sonoro ad un pannello armonicamente monocorde. Solo quando canta Steven Brown, è più che evidente quel lirismo tipico della musica della band californiana di provenienza, con tutta la malinconia che quel tipo di cantare porta con sè.

Il singolo "Trapped" pubblicato qualche mese dopo aveva una b-side davvero inquietante, ovvero una sequenza di 6 brani realizzati suonando al contrario parte dei nastri che erano serviti alla produzione del disco ufficiale (ed il titolo di questa concettuosa e disperata b-side era significativamente "The exterminations 1-6").

Il secondo ed ultimo album della prima fase di DARK DAY (senza la prezenza di Steven Brown trasferitosi in Europa con i Tuxedomoon nel frattempo) è l'enigmatico WINDOWS, più brillante nei suoni (forse per l'uso di uno straniante piano giocattolo e della famigerata calcolatrice musicale CASIO VL-1 VL-Tone), ma altrettanto desolante nello scenario kraftwerkianamente raccontato.

Questa raccolta comprende anche il primissimo singolo di crutchfield pubblicato nel 1979, vera rarità e importante valore aggiunto musicologico di questa comunque interessante compilation.

Alla fine rimane solo la considerazione che QUELLA musica è stata il cibo di una parte della generazione adolescente di allora, alla ricerca di "motivazioni" ed "avventure" per costruire ( o forse anche NO) il proprio futuro (ed è curioso constatare che i ventenni di allora adesso hanno raggiunto - se non superato - quota cinquanta).


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Dark Day? Un incredibile riscoperta... una solitaria e disperata iscrizione sulle pareti della caverna proveniente da un mondo lontano... suoni perduti ma mai dimenticati come giustamente puntualizza la review.
Ho cercato questo cd per anni ma é ormai fuori catalogo; ad un certo punto, accortomi troppo tardi dell'uscita di questa compilation, ho provato perfino a contattare Robin Crutchfield in persona, con il quale ho ancora una simpatica amicizia: la risposta era stata che il cd era ormai fuori catalogo e che poteva farmene una copia in cd-r ad una modica cifra... alla fine avevo rinunciato, accontentandomi della simpatia di Robin e dell'acquisto del bellissimo "Darkest Before Dawn", un'opera più recente e misteriosa, influenzata da Moondog e da certo uso oscuro degli strumenti acustici alla Dead Can Dance.
Ma non divaghiamo troppo! Posseggo il primo album in vinile: "Exterminating Angel", la cui musica si situa tra la scena dark-no wave della fine degli anni settanta e il minimalismo dei primi anni ottanta: un'opera coraggiosa e senza compromessi ma ben più impenetrabile rispetto ai lavori dei cugini Tuxedomoon. Tutti i brani sembrano provenire da giocattoli meccanici e spietati che non lasciano via d'uscita e che preludono al buio più completo. Non sono mai riuscito a trovare questo cd e gli altri vinili del gruppo: sarebbe proprio bello sapere dove l'Archivista ha scovato questa perla, sicuramente dal suo proverbiale cappello magico!
Well done, Archie!

Anonimo ha detto...

L'originale era edito dall'etichetta belga Daft: in attesa che qualche indie-label si decida a ristamparlo, ecco un utile link per il download:

http://www.mediafire.com/?andoyxdnidn

Anonimo ha detto...

Mi chiede la password, potete indicarla. Grazie

Anonimo ha detto...

Get it here in 320-CBR-Quality:

http://depositfiles.com/de/files/nfmdiw39e

the saucer people ha detto...

This link seems to work:

http://www.mediafire.com/?6abjabflybb85dw

though it would be great if you could re-post the deposit files link to the 320 rip

BROKEN:
http://depositfiles.com/de/files/nfmdiw39e

many thanks if you can help