giovedì 24 dicembre 2009

DARK - Tamna Voda (1988)



Secondo pregevolissimo capitolo per questa formazione davvero interessante per l'originale fusione di stili con cui ha saputo evolvere - e proporre rimanendo a cavallo di un rock ed un jazz progressivi - alcune traiettorie musicali già pur di per loro abbondantemente elaborate (King Crimson, Mahavishnu, Holdsworth).

Ad integrare l'eccellente lavoro della formazione base (Mark Nauseef, Leonice Shinneman, Mark London Sims e Miroslav Tadic) due grandi interpreti della musica moderna quali L. Shankar e David Torn.

Da segnalare una raffinatissima intelligente versione di "Drifting" ricercato brano di nicchia di Jimi Hendrix e l'apertura "Trilok" (evidentemente dedicata al percussionista indiano Trilok Gurtu) che sembra essere una elaborazione ex-post delle sedute di registrazione del leggendario album "Lark's tongues in aspic" dei King Crimson.


GEOFF LEIGH - The chemical bank (1979)



Oscuro singolo dell'ex sassofonista dei primissimi HENRY COW realizzato all'indomani della successiva fruttuosa collaborazione con band quali AKSAK MABOUL ed UNIVERSE ZERO.

La musica contenuta in questo 7" (da suonare a 33 giri) è quanto di più improbabile ci si possa immaginare da un musicista con i trascorsi sperimentali di Leigh, ma - a ben vedere - non esiste una mancanza di coerenza artistica nella misura in cui la voluta causticità delle spigolose composizioni copmiono una incursione in una dimensione demenzial-non-commerciale abbastanza frequente nella deriva colta dell'intellighenzia musicale riferibile al R.I.O.

Un ascolto piacevole quindi per gli amanti di una certa colta "perversione pop".