lunedì 16 novembre 2009

DAEVID ALLEN & EUTERPE - Good morning (1976)



E questo disco invece è proprio un capolavoro di fascino creativo, registrato in 4 tracce a casa, nella sua residenza di Maiorca nelle Baleari (chiamata suggestivamente per l'occasione "Bananamoon Observatory"), senza batteria e solo con strumenti acustici forniti da e suonati con impagabile obliqua maestria dal gruppo locale EUTERPE.

Una specie di folk psichedelico che offre ad Allen una perfetta occasione per raccontare le sue "canzoni storte" in una dimensione quasi fossero racconti tradizionali rendendo il tutto ancor più surreale del solito.

E' indubbiamente un disco rilassato e sereno, e proprio la serenità è l'ingrediente (forse straordinariamente al pari delle canne) che pervade tutto l'album, in evidente distanza dalle atmosfere e dallo stress creativo dei GONG (che aveva lasciato qualche tempo prima), anche se proprio un lungo brano di chiara tradizione elettrica Gong ("Wise man in your heart") viene inserito come per fornire un eco non troppo lontana della brillante stagione appena (momentaneamente) conclusa.

Un disco realizzato con il cuore di un hippie saldamente collegato alla mente di un artista.

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