Un gran bel disco soprattutto perchè cronologicamente collocato nello scenario della post new wave sperimentale della east coast americana, in una New York che musicalmente si interroga rimanendo a cavallo tra ricerca sonora e rock de-strutturato post-punk.
Ron Anderson (The Molecules) ha registrato questo album tra il 1986 ed il 1987 pubblicandolo poi in totale indipendenza (e come poteva essere altrimenti?) per la sua propria etichetta Tragic Mule. In questa registrazione sono facilmente riconoscibili innumerevoli echi di suggestioni sonore contemporanee (dall'europa sperimentale di quelli che successivamente sarebbero stati chiamati soundscapes da Robert Fripp, alla musica intransigente di Fred Frith o più genericamente del Rock In Opposition, alle oscure radicali manipolazioni sonore dei Residents, ad un originalissimo pseudo-urban-funk con sfumature mediorientali).
Tutto molto interessante ed intrigante.
Ron Anderson (The Molecules) ha registrato questo album tra il 1986 ed il 1987 pubblicandolo poi in totale indipendenza (e come poteva essere altrimenti?) per la sua propria etichetta Tragic Mule. In questa registrazione sono facilmente riconoscibili innumerevoli echi di suggestioni sonore contemporanee (dall'europa sperimentale di quelli che successivamente sarebbero stati chiamati soundscapes da Robert Fripp, alla musica intransigente di Fred Frith o più genericamente del Rock In Opposition, alle oscure radicali manipolazioni sonore dei Residents, ad un originalissimo pseudo-urban-funk con sfumature mediorientali).
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