Capolavoro assoluto di un'america che si sveglia nel pieno di un incubo industriale e sulla via della totale instabilità giovanile di fine secolo scorso.
Il punk non fa in tempo a muovere i suoi primi passi che già viene masticato, digerito e rielaborato da questo mostruoso combo della devastata periferia di Cleveland.
Life stinks.
I'm seeing pink.
I can't wink.
I can't blink.
I like the Kinks.
I need a drink.
I can't think.
I like the Kinks.
Life stinks.
(Peter Laughner r.i.p)
Gli aggettivi per definire questa musica probabilmente non sono ancora stati inventati, ma una cerfta quale sfumatura apocalittca la si può cogliere sia nei costanti, frequenti inserimenti esclusivamente noise delle tastiere elettroniche che nelle disperate tessiture melodiche continuamente messe a dura prova dalla debordante e spesso blaterante (ma superba) voce di David Thomas.
Il punk non fa in tempo a muovere i suoi primi passi che già viene masticato, digerito e rielaborato da questo mostruoso combo della devastata periferia di Cleveland.
Life stinks.
I'm seeing pink.
I can't wink.
I can't blink.
I like the Kinks.
I need a drink.
I can't think.
I like the Kinks.
Life stinks.
(Peter Laughner r.i.p)
Gli aggettivi per definire questa musica probabilmente non sono ancora stati inventati, ma una cerfta quale sfumatura apocalittca la si può cogliere sia nei costanti, frequenti inserimenti esclusivamente noise delle tastiere elettroniche che nelle disperate tessiture melodiche continuamente messe a dura prova dalla debordante e spesso blaterante (ma superba) voce di David Thomas.
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