giovedì 15 ottobre 2009

SHANKAR, GARBAREK, HUSSAIN & GURTU - Song For Everyone (1984)



Sarà, ma ascoltare il suono di batteria elettronica in un disco come questo, mi fa un po' sospettare ... voglio dire ... con simili talenti presenti era proprio indispensabile utilizzare le attrezzature elettroniche (in maniera poi così "primitiva" dato che si tratta di patterns singoli che chiunque avrebbe potuto programmare agevolmente) per dare sostegno alle evoluzioni solistiche del violino, del sax e delle percussioni ?

Indubbiamente trattandosi del 1984 posso capire l'interesse e la curiosità per la drum machine (probabilmente una Roland 909 dato il suono riconoscibile e valutabile tra i peggiori dell'epoca) e magari anche il desiderio di "attualizzare" il contesto sonoro, però a distanza di anni è solo una benevolente considerazione cronologica a far digerire una scelta che - forse - non fu proprio "da ECM".

A prescindere da questo particolare, comunque, i virtuosi presenti sanno certamente il fatto loro e quindi il disco si ascolta volentieri e - benchè di maniera - permette una piacevole incursione in un jazz elettrico che ha mutuato "termini e modi" da molte altre realtà sonore creando un lessico unico ed originale (qualcuno lo ha chiamato "fusion-jazz").

Il difetto, semmai, è che ben presto quello stesso linguaggio si è consolidato e ripiegato su se stesso senza intraprendere con forza un ulteriore nuovo percorso di rinnovamento concettuale.

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