Forse non sarà per tutti, ma sono sicuro che quelli come me che hanno attraversato anni di documenti attraverso nastri dalla provenienza e qualità audio improbabili questa "seconda scelta" è uno di quei dischi da ascoltare e riascoltare.
E anche se la registrazione non è eccellente, risulta invece interessantissimo il contenuto REALE di questo "Menage".
Qualche dettaglio per cercare di spiegare il mio sincero entusiasmo:
Una prima versione di
HONEY DON'T YOU WANT A MAN LIKE ME fa capire che aria "tira" in questo documento. E anche se Estrada (credo) spesso si trova a cantare al limite delle tonalità previste, l'arrangiamento non ancora definitivo offre ottimi spunti di riflessione e di analisi se comparato
con le scelte successive.
The ILLINOIS ENEMA BANDIT non ha solamente la caratteristica di essere cantata da Napoleon, ma ha anche un andamento molto interessante ed una chitarra di Zappa sicuramente protagonista sebbene in modo "differente" da quello consueto.
CAROLINA HARDCORE ECSTASY qui nella sua prima versione riadattata diventa molto interessante per le scelte di arrangiamento proposte, che, benchè simili alla versione di qualche mese prima con la banda di Bongo Fury, assumono una caratteristica che conferisce al brano una qualche originale novità.
LONELY LITTLE GIRL/TAKE YOUR CLOTHES OFF/
WHAT'S THE UGLIEST PART OF YOUR BODY rappresentano un gustoso medley di WOIIFTM (non fosse altro che per alcune brevi battute aggiunte a "Lonely little girl" che confermerebbero l'esistenza di una proto-versione prima di quella definitivamente registrata nell'album) e in questo modo lo stesso brano diventa un piccolo goiello tenuto fin qui nascosto (mi sfugge il perchè della sua esclusione - per esempio - da una serie come YCDTOSA ... se non
forse per la mediocre qualità della registrazione stessa). Dal canto suo "Clothes" in "reggatta style" risulta spiritosa e brillante anche grazie allo stralunato solo di minimoog di Andrè Lewis (e questa registrazione serve anche per apprezzare il suo lavoro rimasto davvero troppo oscuro e sconosciuto).
La conclusiva "Ugliest" è un tipico scherzo dello Zappa maturo e l'incedere da lento doo-wop va in piena collisione con la seconda parte più ritmata per poi venire interrotta bruscamente da un
accadimento difficile da identificare dal solo audio (probabilmente la "risposta" è rimasta nel taglio effettuato in studio da chi ha "operato" chirurgicamente sul materiale).
CHUNGA'S REVENGE è un bizzarro showcase per alcuni dei musicisti della band. Napoleon, Norma Jean Bell e Andrè Lewis (con un Estrada al basso in singolare apparente diversa tonalità ...) si alternano su una texture funk decisamente finora inedita ed inusuale per qualsiasi ascoltatore zappiano.
Poi - imperdibile - l'annuncio di Frank che avvisa il pubblico: "Adesso signori e signore vi suonerò un assolo di chitarra ritmica". E qui ... nessun commento. Da solo questo frammento aggiunge alla enorme discografia zappiana un tassello UNICO.
Probabilmente molti non saranno d'accordo, ma qui stiamo ascoltando qualcosa di assolutamente nuovo. Goduria pura per vecchi zappiani!
A cui si aggiunge una nuova occasione per apprezzare le straordinarie doti di Terry Bozzio (e lo splendido suono della sua batteria) grazie ad un generoso solo che lo rende protagonista della scena sul finale del brano.
ZOOT ALLURES conclude in modo assolutamente imperdibile questa selezione, dando una dimostrazione di quale straordinaria lucidità chitarristica avesse l'uomo di Baltimora durante quella stagione di profondo cambiamento e turbamento legale nella sua carriera (ovvero nella sua VITA!).
E anche per i grandi esperti del chitarrismo zappiano, questa versione non più non lasciare allibiti per le soluzioni armoniche e per la qualità del fraseggio.
Semmai la cosa più brutta di tutto l'album è proprio l'editing che interrompe il solo di FZ problemi tecnici? censura ex-post?) prima del finale caotico ed estemporaneo su chiara direzione del boss (che per l'occasione presenta se stesso con lo pseudonimo di Tyrone Power!).
In (notturna) conclusione, sebbene saranno doverosi e necessari parecchi altri ascolti di questo materiale per apprezzarlo appieno e giudicarlo con maggiore serenità, posso personalmente sentirmi ampiamente soddisfatto per un prodotto che a priori davo solo come probabile "compendio" laterale alla sterminata discografia del Nostro.
Invece mi sbagliavo eccome!
E anche se la registrazione non è eccellente, risulta invece interessantissimo il contenuto REALE di questo "Menage".
Qualche dettaglio per cercare di spiegare il mio sincero entusiasmo:
Una prima versione di
HONEY DON'T YOU WANT A MAN LIKE ME fa capire che aria "tira" in questo documento. E anche se Estrada (credo) spesso si trova a cantare al limite delle tonalità previste, l'arrangiamento non ancora definitivo offre ottimi spunti di riflessione e di analisi se comparato
con le scelte successive.
The ILLINOIS ENEMA BANDIT non ha solamente la caratteristica di essere cantata da Napoleon, ma ha anche un andamento molto interessante ed una chitarra di Zappa sicuramente protagonista sebbene in modo "differente" da quello consueto.
CAROLINA HARDCORE ECSTASY qui nella sua prima versione riadattata diventa molto interessante per le scelte di arrangiamento proposte, che, benchè simili alla versione di qualche mese prima con la banda di Bongo Fury, assumono una caratteristica che conferisce al brano una qualche originale novità.
LONELY LITTLE GIRL/TAKE YOUR CLOTHES OFF/
WHAT'S THE UGLIEST PART OF YOUR BODY rappresentano un gustoso medley di WOIIFTM (non fosse altro che per alcune brevi battute aggiunte a "Lonely little girl" che confermerebbero l'esistenza di una proto-versione prima di quella definitivamente registrata nell'album) e in questo modo lo stesso brano diventa un piccolo goiello tenuto fin qui nascosto (mi sfugge il perchè della sua esclusione - per esempio - da una serie come YCDTOSA ... se non
forse per la mediocre qualità della registrazione stessa). Dal canto suo "Clothes" in "reggatta style" risulta spiritosa e brillante anche grazie allo stralunato solo di minimoog di Andrè Lewis (e questa registrazione serve anche per apprezzare il suo lavoro rimasto davvero troppo oscuro e sconosciuto).
La conclusiva "Ugliest" è un tipico scherzo dello Zappa maturo e l'incedere da lento doo-wop va in piena collisione con la seconda parte più ritmata per poi venire interrotta bruscamente da un
accadimento difficile da identificare dal solo audio (probabilmente la "risposta" è rimasta nel taglio effettuato in studio da chi ha "operato" chirurgicamente sul materiale).
CHUNGA'S REVENGE è un bizzarro showcase per alcuni dei musicisti della band. Napoleon, Norma Jean Bell e Andrè Lewis (con un Estrada al basso in singolare apparente diversa tonalità ...) si alternano su una texture funk decisamente finora inedita ed inusuale per qualsiasi ascoltatore zappiano.
Poi - imperdibile - l'annuncio di Frank che avvisa il pubblico: "Adesso signori e signore vi suonerò un assolo di chitarra ritmica". E qui ... nessun commento. Da solo questo frammento aggiunge alla enorme discografia zappiana un tassello UNICO.
Probabilmente molti non saranno d'accordo, ma qui stiamo ascoltando qualcosa di assolutamente nuovo. Goduria pura per vecchi zappiani!
A cui si aggiunge una nuova occasione per apprezzare le straordinarie doti di Terry Bozzio (e lo splendido suono della sua batteria) grazie ad un generoso solo che lo rende protagonista della scena sul finale del brano.
ZOOT ALLURES conclude in modo assolutamente imperdibile questa selezione, dando una dimostrazione di quale straordinaria lucidità chitarristica avesse l'uomo di Baltimora durante quella stagione di profondo cambiamento e turbamento legale nella sua carriera (ovvero nella sua VITA!).
E anche per i grandi esperti del chitarrismo zappiano, questa versione non più non lasciare allibiti per le soluzioni armoniche e per la qualità del fraseggio.
Semmai la cosa più brutta di tutto l'album è proprio l'editing che interrompe il solo di FZ problemi tecnici? censura ex-post?) prima del finale caotico ed estemporaneo su chiara direzione del boss (che per l'occasione presenta se stesso con lo pseudonimo di Tyrone Power!).
In (notturna) conclusione, sebbene saranno doverosi e necessari parecchi altri ascolti di questo materiale per apprezzarlo appieno e giudicarlo con maggiore serenità, posso personalmente sentirmi ampiamente soddisfatto per un prodotto che a priori davo solo come probabile "compendio" laterale alla sterminata discografia del Nostro.
Invece mi sbagliavo eccome!
3 commenti:
Grandissimo! Complimenti davvero per il tuo Blog (ma non era un sito una volta?). Finalmente ho trovato qualcuno che la pensa come me. Ma passiamo subito alle domande: come mai questa release "Joe's menage" si sente così male? Fra tutte le pubblicazioni di Zappa questa ha una acustica tremenda! Ma passiamo alla domanda delle domande..non ho ancora capito se le tracce originali di "Hunchentooth" previste per l'allora musical (siamo nel 1972 mi pare) sono state realmente incise, oppure no...ne sai qualcosa?
a presto,
Frank
Joe's Menage si sente male perchè è davvero una registrazione d'archivio e "di servizio" che mai avrebbe visto la luce se l'omino di Baltimora fosse rimasto ancora vivo.
Scelta discutibile per la qualità audio, ma non per la documentazione sonora filologica.
Hunchentoot?
... e chi può dire COSA sia stato effettivamente realizzato dell'allestimento (anche solo musicale) del bizzarro progetto del musical horror/erotico/fantascentifico?
Thana Harris mi disse qualche anno fa che venne chiamata per realizzare alcune tracce vocali che sarebbero dovute servire a dare un'identità vocale a Drakma ... personaggio principale della saga di Hunchentoot.
Ma le registrazioni furono in termini di tempo ben poca cosa ... e da qui si può probabilmente evincere che l'intero progetto sia stato abbandonato in poco tempo.
Una interessante ricostruzione degli eventi e una analisi un po' più approfondita sull'argomento sono disponibili a questo indirizzo:
http://www.debrakadabra.com/archivio-dk12.htm#dk12-hunch
Ciao, senti volevo farti una domanda un po' capziosa, ma visto che di Musica te ne intenti :-)..Frank Zappa e l'album che l'incauto neo-zappafan ritiene il suo unico capolavoro: Hot Rats. De gustibus naturalmente, ma io preferisco di gran lunga Burnt Weeny Sandwich dello stesso anno, vabbè vengo al dunque. E' vero che si tratta dell'unico album di FZ realizzato pienamente a quattro mani, con Ian Underwood intendo, senza che il suo apporto fosse effettivamente accreditato?
In ultimo: mi pare di aver letto (oppure me lo sono sognato)che Zappa nei primi anni della sua attività ricevette elogi da parte di un anziano Stravinskij (!) Me lo sono sognato?
Un saluto!
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